I TIMORIA
 
I Timoria, una delle più interessanti realtà del panorama musicale italiano, si inseriscono perfettamente in questa tradizione essendo originari di Brescia.

Il gruppo nasce nel 1985 come PRECIOUS TIME ed è con questo nome che l'anno successivo partecipa (vincendola) alla manifestazione Deskomusic organizzata da il "Giornale di Brescia". Questo permette loro di accedere alle selezioni di Rock Targato Italia. Nonostante siano il più giovane gruppo partecipante si aggiudicano la vittoria e quindi la possibilità di effettuare un provino con la Polygram.

Nel 1987 suonano dal vivo a Milano per la prima volta al Prego Club come supporter del gruppo inglese Wire. Sempre a Milano partecipano a "Mileuropa 1° Incontro delle intelligenze giovanili europee".

Nel marzo 1988 esce il 45 giri mix “SIGNORNO'!”, un brano antimilitarista dedicato ad "Amnesty International". Nell'estate 1988 i Timoria hanno totalizzano oltre 30.000 presenze nella loro tournée italiana. Incidono quindi un Extended Play per la Polygram in occasione dell'edizione 1988 di Rock Targato Italia. L'EP contiene 4 brani tra i quali "MACCHINE E DOLLARI" e "MA PERCHE' NON MI VUOI?" che segnano la loro ascesa al successo.Compaiono anche nella compilation "Scorribande" con il brano "L'ALTRA VIA", dedicato al 40° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Nel gennaio 1989 "MA PERCHE' NON MI VUOI?" è in classifica in oltre 50 radio italiane, network compresi. Viene quindi pubblicato nel giugno 1989 il 45 giri con i brani "NON SEI PIU' TU" e "PUGNI CHIUSI" dedicato a Demetrio Stratos (per celebrare il decennale della sua scomparsa). Nell'estate 1989 le maggiori città italiane applaudono il tour dei Timoria confermando la loro grandissima forza nelle esibizioni dal vivo. Chiude il tour estivo il concerto di Milano al City Square, ospiti del gruppo inglese Stone Roses. Nel novembre 1989 esce il 45 giri "WALKING MY WAY" che segna l'inizio della collaborazione dei Timoria con il produttore Gianni Maroccolo ex bassista dei Litfiba.

"COLORI CHE ESPLODONO" il primo album dei Timoria viene pubblicato il 17 aprile 1990 dopo quasi due anni di gestazione. E' un omaggio dell'autore Omar Pedrini a grandissimi artisti come Van Gogh, Kandinskij, Mussorgskij, che, prima di lui hanno sottolineato lo stretto legame tra le varie espressioni artistiche, in particolare pittura e musica. L'album riscuote uno straordinario successo. Le radio di tutta Italia lo "adottano" come uno dei pezzi forti delle loro play lists. "COLORI CHE ESPLODONO" risulta il 6° album assoluto (primo tra i gruppi) nella sezione "rock" del referendum annuale della critica musicale. I Timoria partono per un tour che tocca 35 città italiane e si esibiscono con grande successo anche a Parigi in occasione della Fete de la Musique. Il gruppo approda alla 41° Edizione del Festival di Sanremo nella sezione "nuove proposte" con il brano "L'UOMO CHE RIDE", aggiudicandosi il Premio della Critica.

Marzo 1991: esce il secondo album dei Timoria "RITMO E DOLORE" anche questo disco è prodotto da Gianni Maroccolo. Ancora una volta l'album è accolto entusiasticamente dai media e dal pubblico. Il tour che ne segue ottiene un grosso successo.

Maggio 1992: viene pubblicato "STORIE PER VIVERE" che segue l'inizio della collaborazione con Angelo Carrara. Riparte la "macchina live" ed i Timoria continuano a fare numerosi concerti in giro per l'Italia. Nel corso di questo tour avviene l'incontro con Luciano Ligabue: il gruppo bresciano apre infatti 11 date del "Lambrusco e Pop Corn Tour". L'amicizia e la stima reciproca si consolidano e sfociano in una collaborazione felicissima: "MALE NON FARA'" brano scritto e prodotto da Ligabue, arrangiato ed interpretato dai Timoria. Prosegue il tour senza soste fino a marzo 1993.

Ottobre 1993: i Timoria si presentano all'appello importantissimo del quarto album (il sentore è che sarà I timoria nel 1993quelloCopertina di viaggio senza vento della definitiva consacrazione), esce così "VIAGGIO SENZA VENTO" un concept album di 21 brani il cui tema predominante è il viaggio verso l'oriente alla riscoperta di se stessi. Il singolo "SENZA VENTO" ed il relativo video ottengono un enorme successo che porta l'ellepì ai primi posti delle classifiche. A fine novembre 1993 parte il tour di quasi cento date durante il quale i Timoria raggiungono una media di 1000 persone a data. Esce il singolo "SANGUE IMPAZZITO" per il quale viene girato un video molto toccante che suscita nuovamente l'interesse della critica. Il disco continua a vendere.

A luglio 1994 i Timoria sarà l'unico gruppo italiano ad esibirsi durante la manifestazione Sonoria, un festival di tre giorni che ospita in Italia i più importanti artisti del mondo. Alla fine del tour, settembre 1994, il disco ha venduto quasi cinquantamila copie. A dicembre 1994 il gruppo entra il sala per realizzare il nuovo album incentrato sul futuro e la realtà virtuale. Gianna Nannini chiede al gruppo di poter realizzare insieme a lei il brano "IO VAGABONDO" che farà parte di una compilation, in tributo ad Augusto il leader dei Nomadi, di prossima uscita. A poche settimane dall'uscita del nuovo album (marzo 1995) i Timoria ottengono il disco d'oro per "VIAGGIO SENZA VENTO".

Copertina di 2020 speedballMarzo 1995: il nuovo album si chiama "2020 SPEEDBALL", prodotto da Angelo Carrara, realizzato e arrangiato dai Timoria. L'album contiene 17 brani ed è ambientato in un futuro prossimo, appunto nel 2020; la Realtà Virtuale è vista come sostituto delle droghe contemporanee e questo lo si può ritrovare nei brani "2020", "SPEEDBALL", e "BRAIN MACHINE". Il tema dell'album si riassume in questi punti chiave: il bisogno di colonizzare un pianeta nuovo viste le condizioni (malate) della Terra ("EUROPA III").I timoria nel 1995 Il sovraffollamento di pseudo artisti e personaggi televisivi che diventano dei veri e propri santoni ("GURU"). La velocità parossistica della vita di oggi ("WEEKEND") e il divertimento giovanile: la discoteca ("DANCING QUEEN"). Contrapposto a tutto questo, si sente il bisogno di ARTE (vera e sincera), di valori come l'amicizia, l'umiltà, la dignità, c'è bisogno di comunicazione, soprattutto tra i giovani, di Amore, dell'infanzia, di cose vere... ("SENZA FAR RUMORE", "FINO IN FONDO").

Nel luglio 1996 esce il primo album da solista di Omar Pedrini, "BEATNIK Il ragazzo tatuato di Birkenhead". Undici brani, di cui uno "NON C'E' PIU' L'AMERICA" è un omaggio al grande artista livornese Piero Ciampi. L'album è pieno di riferimenti e ispirazioni tratte dai grandi della Beat Generation, da Jack Kerouac ad Allen Ginsberg. Musicalmente è un matrimonio tra jazz, rock e poesia. Durante il 1996 il brano "DANCING QUEEN" tratto da "2020" viene incluso nell'album "EURO13 COMPILATION #3" pubblicato in Francia dalla 13Bis Records, una raccolta dei più importanti gruppi europei (i Timoria sono l'unica band italiana).

Febbraio 1997: esce il nuovo e attesissimo album dal titolo "ETA BETA". Questo sesto album testimonia l'amore dei Timoria per la musica intesa a 360 gradi, un mix psichedelico di rock, funk, dance, soul, melodia e… ritmo!! In questo meraviglioso album ci sono ospiti eccezionali, dal percussionista Leon Mobley di Los Angeles (Ben Harper Band), a Dave Fiuczinsky, chitarrista dell'avanguardia newyorchese (Screaming Headless Torses, John Zorn, Freak Power) e Luca "Zulu" Persico dei 99 Posse che canta in "SUDEUROPA". Nell'album è presente una cover di "ZOBI LA MOUCHE" dei Negresses Vertes e un brano cantato in francese dal titolo "EUROPANIC"… è evidente che l'esperienza in Francia ha segnato la carriera della band. Aprile 1997: i Timoria sono nuovamente in viaggio... Agosto 1997: durante una pausa dell’EtaBeta Tour i Timoria collaborano con Antonella Ruggiero alla realizzazione di due brani ("Ti sento", "C'è tutto il mondo intorno") per il suo album “Registrazioni moderne” in uscita ad Ottobre. Novembre 1997: inizia la collaborazione con Marco Lodola, artista conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori realizzati con materiali poveri come Perspex e Anamel. I Timoria suonano all’inaugurazione di alcune mostre di Lodola. L’intenzione dei Timoria non è quella di essere un “Hortus Conclusus” ma di essere uno spazio aperto alla collaborazione e alle sinergie con svariati artisti; in questo senso va letto anche il lavoro di stesura di alcuni brani con testi di Aldo Busi che i Timoria stanno portando a termine e che vedranno la luce in un futuro nuovo album della band.

Copertina di senzatempoIl 15 febbraio 1998 esce una raccolta di brani inediti, live, remix dei Timoria sal titolo "SENZA TEMPO - Dieci Anni", nell'album sono contenute canzoni che i Timoria hanno registrato dal 1988 fino a oggi e due canzoni inedite ("CUORE MIO" e "TERRA SENZA EROI") registrate durante le sessioni di "2020 Speedball". Maggio 1988: i Timoria si separano dal cantante Francesco Renga e iniziano a lavorare al nuovo album con due nuovi musicisti: Filippo Ummarino alle percussioni, già con i Timoria per tutto l'Etabeta tour, e Sasha cantante e chitarrista di Parma. Settembre 1988: iniziano le sessioni di registrazione del nuovo LP allo studio Esagono di Rubiera (RE). Il nuovo singolo "DESERTO" viene presentato dal vivo in anteprima il 26 novembre 1998 nel corso della serata "Illy dai Timoria a Lodolandia" che si svolge nel laboratorio/studio/atelier di Marco Lodola a Pavia. Nel corso della serata viene presentata la nuova collezione di tazzine e piatti Illy firmata da Marco Lodola, Lodola stesso presenta il suo primo libro "Lodolandia", viene letto e ufficializzato il Manifesto del "Gruppo '98" (gruppo trasversale di artisti).

Il singolo "DESERTO" è in vendita i primi giorni di gennaio del 1999 in versione mini-CD con altri tre brani tra cui una acoustic version di "PROFONDO BLU". Il nuovo LP dei Timoria, in uscita il 28 gennaio 1999, contiene 12 canzoni tra cui anche un brano con testo di Aldo Busi dal titolo "L' AMORE E' UN DRAGO DORMIENTE". Marzo 1999: i Timoria iniziano un nuovo tour che li porta in tutta Italia e parte dell'Europa. 31 dicembre 1999: dopo più di ottanta concerti i Timoria chiudono il tour in Piazza Loggia a Brescia con un concerto per il nuovo millennio.

I timoria nel 200116Copertina di el topo grand hotel febbraio 2001: esce "EL TOPO GRAND HOTEL", decimo album del gruppo. "El Topo Grand Hotel" vede il guerriero Joe rimettersi in cammino, tradito dal suo tempo e annoiato dalla cattiveria dei suoi nemici. Il viaggio, questa volta è senza ritorno, e lo porterà verso una nuova soglia percettiva, in cui passato, presente e ftutro sono soltanto le dimensioni parallele della sua realtà. Il viaggio fino a Europa 3 passa attraverso luoghi geografici e luoghi interiori, volti, racconti, incontri, saluti e (im)probabili location: El Topo Grand Hotel, il Castaneda sciamano, i Velvet Underground di Nico, Amsterdam, Lawrence Ferlinghetti, Ugo Tognazzi, il Mexico, Tikal, i Doors di Jim Morrison, "God is a Dj" scritto sul muro di un bagno, l'isola di Wight, Vincent Gallo, Chet Baker, la nuova Europa, Mork... dietro il viaggio di Joe, come in un grande affresco, i Timoria salutano e omaggiano le stelle comete del secolo che va via, tracciando un invisibile filo rosso tra personaggi capaci di influenzare la realtà con la forza della propria arte. Composto tra Milano e l'atelier di Lodolandia (PV), registrato allo studio esagono di Rubiera (RE) con la produzione di Omar Pedrini, "El Topo Grand Hotel" è il decimo album dei Timoria e fotografa il gruppo in uno stato di forma scintillante, lucido e determinato nel riaffermare le proprie passioni e nello spingerle, come sempre, avanti. Nella loro musica lo sprito mod e ribelle di chitarre selvagge, con il microfono a roteare in aria, l'amore per i dischi da ascoltare e "vivere" come esperienze, per il rock senza confini espresso dai Velvet Underground come da Jesus Christ Superstar, per il bagaglio artistico e filosofico degli anni '70 e della psichedelia. Ma i Timoria del 2001 si arricchiscono anche di inedite sonorità Jazz, testimoniate da grandi ospiti come Eddie Henderson e James Thompson, e di uno straordinario incontro con l'hip hop, insieme a J Ax e Dj Jad. Nei testi risuona la stessa volontà iconoclasta e fervida della beat generation come l'attenzione continua alla dimensione spirituale, alla magia, all'espansione delle proprie capacità percettive attraverso l'esperienza, di vita, così come appresa dai "maestri": Castaneda, Jodorowsky, Ferlinghetti. El Topo electrico tour inizia a maggio per finire a dicembre e porta i Timoria in tutta Italia, nel corso del tour i Timoria suonano sul palco dell'Heiniken Jamnin' Festival di Imola e come opening act per gli U2 allo Stadio delle Alpi di Torino. Nel frattempo la collaborazione con il fotografo Michele Corleone si cristallizza nella pubblicazione dl libro "Sulla strada dei Timoria: diario fotografico di Michele Corleone" che raccoglie le fotografie scattate durante le riprese del dei videoclip di "SOLE SPENTO", "MEXICO" e "MANDAMI UN MESSAGGIO" e durante tutto il tour. Omar Pedrini pubblica per Stampalternativa una raccolta di poesie intitolata “Acqua d’amore ai fiori gialli”. El Topo Grand Hotel si è classificato terzo miglior album dell’anno nel referendum indetto da Musica & Dischi, secondo nel sondaggio di Rockonline, Disco Italiano dell'anno per Rockstar e 5° Disco Italiano per Tutto Musica e Spettacolo.

2002: i Timoria partecipano (per la seconda volta) nella sezione big alla 52°edizione del Festival di Sanremo con il brano “CASA MIA” estratto da “UN ALDO QUALUNQUE SUL TRENO MAGICO”, il nuovo disco dei Timoria pubblicato il 5 Aprile. “Un Aldo qualunque sul treno magico”, 11° album del gruppo, è anche la colonna sonora di “Un Aldo qualunque”, film di Dario Migliardi, che vede come protagonista Fabio De Luigi, meglio noto come Olmo, Michele Bottini e Omar Pedrini nel ruolo di un prete rock (Don Luigi). "Un Aldo qualunque sul treno magico" è un disco dai forti colori Beat, con incursioni psichedeliche che richiamano il mondo musicale degli anni ‘60/’70 senza però tralasciare il sound rock che dall’inizio della carriera contraddistingue i Timoria. “Casa mia” oltre ad essere un brano legato al film è una canzone dalle forti tinte autobiografiche visto che i Timoria hanno lasciato Brescia per trasferirsi a Milano. Il cd singolo di "Casamia" esce l’8 Marzo e contiene “E’ così facile” e le inedite versioni live di “Sole Spento” e “Frankestein” registrate nel corso di “El Topo Elettrico Tour”.

Tratto da www.timoria.it.


Copertina di timoria live2003: esce il doppio "TIMORIA LIVE: GENERAZIONE SENZA VENTO", album che contiene un trentina di brani registarti nel corso degli ultimi due tour dei Timoria "El Topo Electrico Tour" e "Treno Magico Tour", con il quale il gruppo saluta i suoi fans e annuncia la decisione di prendersi una pausa di cinque anni, dopo 600 mila copie vendute e quindici anni di carriera.


LA FORMAZIONE 1988 - 1998

Diego Galeri - Batteria + voce
Enrico Ghedi - Tastiere + voce
Illorca (Carlo Alberto Pellegrini) - Basso + voce
Omar Pedrini - Chitarre + voce
Francesco Renga - voce

LA FORMAZIONE 1999 - oggi

Diego Galeri - Batteria + voce
Enrico Ghedi - Tastiere + voce
Illorca (Carlo Alberto Pellegrini) - Basso + voce
Omar Pedrini - Chitarre + voce
Sasha Torrisi - Chitarre + voce
Filippo Ummarino - Percussioni